Le uova: come capire da che tipo di allevamento provengono?

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Dopo essersi recati da me e aver intrapreso il  percorso di educazione alimentare, i miei pazienti diventano sicuramente molto più consapevoli e attenti nei loro acquisti alimentari: guardano le etichette, gli ingredienti e, rispetto a prima, dedicano sicuramente un po’ più del loro  tempo alla spesa: una corretta alimentazione e uno stile di vita salutare cominciano infatti da ciò che si mette nel carrello…ma per le uova? a che cosa bisogna stare attenti?

Le uova hanno una carta di identità molto precisa che è scritta sul loro guscio e c’è un numero molto importante che ci aiuta a capire da che tipo di allevamento provengono. Attenzione, non sulla confezione, ma sul guscio! E non sempre questo numero è visibile, perché molto spesso le confezioni sono sigillate…

Personalmente non credo sia importante la grandezza dell’uovo, ma quello che è più rilevante è che la gallina abbia vissuto una vita il più possibile serena e salutare perché la qualità dell’uovo dipende certamente dalla qualità di vita della gallina che lo ha deposto.

La carta di identità dell’uovo

Sul guscio quindi, come dicevo, c’è un codice e l’immagine qui sotto spiega il significato di ogni parte di esso. Quello che interessa di più a noi, è il primo numero, cioè quello che identifica il tipo di allevamento.

 


Questo numero può essere pari a 3,2,1 oppure 0.
Vediamo insieme la differenza:

3 = allevamento in gabbia in batteria: la gallina passa praticamente tutta la vita in una gabbia a stretto contatto con altre galline
2 = allevamento all’aperto: le galline passano ALCUNE ore del giorno all’aperto
1 = allevamento a terra: le galline sono libere di muoversi in un capannone
0 = allevamento biologico, le galline vivono all’aperto e mangiano mangimi biologici

Il mio consiglio? ovviamente le uova biologiche che, tra parentesi, sono quasi sempre in confezioni apribili in cui è ben visibile il numero “0”. Queste galline vivono in uno stato che è il più naturale possibile, con minore stress e sicuramente assumendo una minore quantità di antibiotici.

E allora..occhio ai codici e.. buona spesa!

 

Dott.ssa Chiara Rigon