Emergenza Coronavirus: come mantenersi in forma in quarantena?

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L’emergenza Coronavirus ha colto un po’ tutti impreparati.

Nel mio caso, ad esempio, vivendo e lavorando in una città dinamica come Milano, all’inizio mi sono sentita mancare la terra sotto i piedi! Adoro il mio lavoro e nonostante i ritmi frenetici a cui mi costringe tra le corse dall’ospedale  ai miei tre studi ambulatoriali, non lo cambierei per nulla al mondo.

Nonostante questo, avendo colto immediatamente la serietà della situazione in cui stiamo vivendo ho sospeso gli ambulatori ormai già da 10 giorni.

In questo periodo molti di voi mi hanno telefonato sentendosi un po’ abbandonati e impauriti.  A tutti mi sento di dire che se mi state contattando perché siete preoccupati per il vostro percorso dietetico (per molti essenziale anche per mantenere o recuperare un buono stato di salute) ritenetevi fortunati, perché molti sono costretti oggi, ad avere altri pensieri proprio a causa del Coronavirus.

Detto questo però, anche da casa ci tengo a far sì che mi sentiate vicina. Per questo cerchiamo di capire come riprendere in mano le redini in questi giorni…

Il nutrimento è la nostra energia

Il nostro corpo, come quello di ogni altra specie animale, ha bisogno di una quantità di energia giornaliera ben definita, indispensabile per il corretto funzionamento dei processi vitali. Per questo motivo necessita di un adeguato nutrimento, la cui quantità varia in funzione del sesso, dell’età, del lavoro svolto, della massa muscolare e, per le donne, anche dell’eventuale stato di gravidanza o di allattamento. In questo momento di emergenza per il Coronavirus molti sono a casa in “smart working”. Le palestre sono chiuse, domani chiuderanno i parchi, per cui ci sarà meno possibilità di muoversi e, sicuramente, soprattutto per chi non lavora o lavora da casa, il dispendio energetico sarà minore. Questo non vuol dire diminuire in maniera drastica il nostro intake però, attenzione!

Un cibo vale l’altro?

L’organismo umano è una macchina sofisticatissima e come tutte le macchine che si rispettino necessita di un corretto “rifornimento”. Proviamo a pensare ad un’automobile diesel: se la riforniamo di benzina al posto di gasolio che cosa accadrà?La macchina non funzionerà. E dovremo, ahimè, tornare a casa a piedi.

Per fortuna il nostro corpo non è proprio come un’auto… è sicuramente molto meglio!  Non ci dà una sola possibilità di sbagliare, ma ci permette, fortunatamente, di fare molti errori: nei millenni infatti, il nostro organismo si è perfezionato ed evoluto per assicurare la sopravvivenza della specie: il suo scopo è mantenerci in salute per permettere la riproduzione garantendo così la sopravvivenza, nei millenni, del genere umano.

Questo non significa che possiamo nutrirci a casaccio e neanche che, per disperazione, dobbiamo buttarci sulle diete “miracolose” del web: se vogliamo che il nostro organismo funzioni al meglio dobbiamo garantirgli un gustoso e salutare nutrimento: è stato dimostrato infatti che la prima causa di morte al mondo, rappresentata dalle malattie cardiovascolari, può essere prevenuta attraverso una corretta alimentazione e in particolare, attraverso la dieta mediterranea considerata oggi patrimonio dell’UNESCO.

La dieta Mediterranea! La nostra dieta! La conosciamo davvero? La applichiamo?

Ne siete certi? Riusciremo ad applicarla anche durante quest’emergenza Coronavirus senza buttarci sul cibo spazzatura?

Vediamo insieme quali sono i componenti di questa dieta che è addirittura patrimonio dell’UNESCO…

I primi  macronutrienti sono i tanto “bistrattati” carboidrati.

Conosciamoli da vicino…

I carboidrati

I carboidrati sono macronutrienti in grado di fornire energia. Il valore calorico netto dei carboidrati è di 4 kcal/g e sono contenuti soprattutto nei cereali, nella frutta e in quantità  più limitata anche negli ortaggi. Possono essere divisi in due principali categorie: carboidrati semplici (comunemente chiamati zuccheri) e carboidrati complessi.

I carboidrati semplici possono essere formati da una singola unità (monosaccaridi: glucosio, fruttosio e galattosio) o da 2 unità (disaccaridi: lattosio e maltosio).

I carboidrati complessi sono detti polisaccaridi, hanno una struttura ramificata e costituiscono la cosiddetta fibra alimentare.

Gli alimenti integrali sono quelli che contengono una maggior quantità di fibra alimentare (sono detti integrali perché preparati con il chicco integro, cioè intero e non privato di parte dei suoi nutrienti come nel caso dei cereali raffinati).

Perchè si raccomanda il consumo di cereali integrali?

Il consumo di cereali integrali è raccomandato (tranne in alcune patologie di origine gastrointestinale, mi raccomando fate attenzione!) in quanto la fibra rallenta l’ingresso degli zuccheri nel sangue evitando un repentino aumento del contenuto di zuccheri in circolo (quella glicemia che ogni tanto il medico ci tiene sotto controllo  attraverso gli esami del sangue).

Se non si hanno problematiche gastrointestinali è pertanto consigliato il consumo di cereali integrali che, oltre a non innalzare velocemente la glicemia, aumentano il senso di sazietà e favoriscono il transito intestinale (se accompagnati dal consumo di acqua!!)

Oltretutto la fibra serve a nutrire il nostro microbiota intestinale, oggi tanto studiato per la sua correlazione con moltissime patologie: nel nostro intestino abbiamo infatti miliardi di batteri il cui numero è più elevato del numero delle cellule che compongono il nostro corpo! E, udite udite… i batteri «buoni» si nutrono di fibra

Molti di questi microorganismi aiutano il nostro corpo a conservarsi in uno stato di buona salute: una flora batterica intestinale equilibrata è essenziale infatti per garantire il benessere dell’intero organismo. Al contrario, una flora batterica non equilibrata porta il nostro intestino in uno stato di disbiosi che sembra essere correlato  con l’instaurarsi di numerose patologie tra cui, ad esempio, l’obesità e il diabete. Non per nulla l’intestino è definito il nostro secondo cervello!

Quando io faccio incetta di carboidrati integrali e biologici? Sicuramente al mattino!

In questi giorni, a causa dell’emergenza Coronavirus, molti di noi avranno più tempo anche da dedicare alla cucina…

cosa consumate a colazione?  Quali cereali vi piacciono di più?

Domani ne vedremo alcuni…

Buona serata!

La vostra nutrizionista

 

 

 

Dott.ssa Chiara Rigon